2 AGOSTO - CALIMERA

ORE 19.00 e ore 20.30  BIBLIOMEDIATECA “GIANNINO APRILE”- SALA “A.MORO”

Teatro TEATRO KOREJA in Cumpanaggiu spettacolo per max 30 spettatori con prenotazione obbligatoria  0832 242000

ORE 21.00 AREA MERCATALE

RACHELE ANDRIOLI in Coro a Coro

ENZA PAGLIARA, ELENA LEDDA, LUCILLA GALEAZZI e DARIO MUCI in Ballanzè

UCCIO ALOISI GRUPPU

 

Il viaggio del festival itinerante “La Notte della Taranta” il 2 agosto fa tappa a Calimera. Sul palco nell’area mercatale, in scena dalle ore 21 i concerti di Rachele Andrioli in Da Coro a Coro, a seguire Enza Pagliara, Elena Ledda, Lucilla Galeazzi e Dario Muci in Ballanzè e a chiudere Uccio Aloisi Gruppu.

L’edizione 2023 del Festival La Notte della Taranta, iniziato il 1° agosto, attraverserà fino al 27 agosto, ben 25 tra borghi e città del Salento, la riserva naturale di Torre Guaceto e l’iconica baia di Sant’Andrea, con oltre 400 ospiti tra musicisti, danzatori, attori, scrittori e filosofi. Un’edizione che si preannuncia straordinaria e che conferma La Notte della Taranta come il più grande festival itinerante italiano che promuove la musica popolare come spartito di emozioni nate dal dialogo tra le arti, intrecciando e creando riflessioni e approfondimenti con la danza, il teatro, la letteratura, la filosofia e condurrà, tappa dopo tappa al Concertone del 26 agosto a Melpignano (Le), alla lunga notte con il maestro concertatore FIORELLA MANNOIA.

Si parte alle ore 19.00 e alle ore 20.30 presso la Bibliomediateca “Giannino Aprile”- Sala “A.Moro” con il Teatro Koreja che propone lo spettacolo Cumpanaggiu ( per max 30 spettatori con prenotazione obbligatoria  0832 242000). “Cumpanaggiu - il pane e il resto” è uno spettacolo sensoriale che vuole rappresentare una filosofia di vita mettendo in scena i sui prodotti tipici, commestibili e non, a partire dal pane, personaggio centrale. Guidati da due aspiranti fornai-attori, una celebrante dei prodotti tipici salentini, un pedagogo fornaio in pensione e una traduttrice simultanea, gli spettatori vengono coinvolti attivamente in un percorso multisensoriale. Le forme che il pane assume e gli ingredienti con cui è preparato rivelano i caratteri fondamentali di una terra: la geologia, l’orografia, il clima, la storia e l’antropologia della popolazione. Il pane pugliese è di grano duro, plasmato in grosse forme. Per conoscerlo bisogna toccare e assaggiare la sua farina, bere l’acqua con cui è impastato, succhiare il sale che lo insaporisce. Poi entrano in scena i comprimari, il companatico, i cibi che precisano i contorni geografici di un luogo, gli influssi di cui ha goduto, la quantità di creatività che possiedono i suoi abitanti. Pomodori secchi sott’olio, lampascioni, scapece, biscotti africani, e tarantata, cioè donna morsa dalla tarantola, vengono assaggiati e dagli spettatori assistiti da una mediatrice gastro-culturale. L’assaggio segue la modalità della degustazione sensoriale condotta con un linguaggio metaforico che allarga gli orizzonti della percezione. Il dialogo tra il pane pugliese e il suo companatico avviene quindi sia nella bocca che nella mente degli spettatori. Il Salento e la Puglia sono anche un viaggio, un paesaggio che da cartolina di bellezza atavica divengono desolazione di ulivi morti a causa del virus della Xylella, di un luogo, quindi, da reinventare e rinverdire, ricreando con il rispetto della diversità della natura una nuova armonia. Lo spettacolo è fruibile in cuffia e le scene sono arricchite dal videomapping che di volta in volta ricrea stanze e ambienti diversi. Un percorso che dal teatro muove verso la tradizione che diventa innovazione

Alle 21:00 al via con la musica nell’area mercatale, in scena tre concerti:

Rachele Andrioli in Coro a Coro

Si tratta di un laboratorio di canto polifonico in continua evoluzione per donne che amano cantare diretto da Rachele Andrioli. Si attraversano musiche popolari e d'autore dal mondo, si scopre la forza terapeutica del canto. In un'epoca caratterizzata da timore, incertezza e apatia, Coro a Coro vuole essere un piccolo argine dove la musica costruisce ponti, accoglie, lenisce. È un impasto al femminile di voci, cultura e svago. Le voci femminili del "Coro a Coro" sono voci a cura di donne che amano cantare e cercano la condivisione, lo svago, la comprensione delle differenti lingue e tradizioni del mondo, il concetto di inclusione e di tolleranza tra le persone vicine e lontane, ovvero l'esigenza di comuni care attraverso il c anto storie antiche ed attuali di un mondo in continuo cambiamento. Un viaggio guidato da voci femminili per affermare un'identità di donne che condividono il quotidiano, ma che cercano al contempo di emanare un sentimento di sorellanza volto all’inclusione, la celebrazione, il rito e la cura attraverso la voce, diventando così protagoniste di produzioni culturali che mirano oltre l'orizzonte ordinario.

Ballanzè

"Ballanzè" è un concerto dedicato alla musica da ballo, ideato e diretto da Enza Pagliara. Riunisce artisti provenienti dal Salento, dall'Umbria e dalla Sardegna. Le voci di Enza Pagliara, Dario Muci, Lucilla Galeazzi ed Elena Ledda si alternano per cantare in salentino, umbro e sardo. Queste artiste, grazie alle loro appassionate interpretazioni e all'impegno nel mantenere vive le tradizioni, hanno contribuito a diffondere la musica tradizionale delle rispettive regioni e a preservarne il patrimonio culturale. La formazione si avvale della presenza dei più noti e apprezzati musicisti della world music italiana: con Mauro Palmas (mandola) Gianluca Longo (chitarra e mandolino) Giorgio Distante (tromba e bassotuba) Bruno Galeone (fisarmonica) Vito De Lorenzi (percussioni). La presenza scenica di Viola Centi, danzatrice e coreografa, trasporta il pubblico in un vortice di festa e movimento. Questo concerto è un tributo appassionato alla tradizione del ballo: dalla pizzica al saltarello, dalla tarantella al ballo tondo, una celebrazione della gioia che si diffonde tra le note e le danze. È un invito a unirsi a una comunità di cuori che battono all'unisono, mentre l'energia travolgente della musica popolare risveglia l'anima e fa danzare il corpo. "BALLANZè'" è un viaggio nel tempo e nello spazio delle nostre radici, dove le tradizioni si fondono in un abbraccio armonioso. È un concerto che trasporta il pubblico in una danza collettiva, in cui la musica e le tradizioni tornano ad essere un linguaggio universale che unisce e avvolge.

Uccio Aloisi Gruppu

Uccio Aloisi è stato un cantore di musica popolare di Cutrofiano, tra i più popolari e apprezzati della tradizione musicale salentina. Lo spettacolo è incentrato sul suo repertorio di canti e storie, reinterpretato dai musicisti del suo ultimo gruppo musicale, che si impegna a riproporre in testi e melodie gli stessi valori del vecchio cantore, senza cedere alla tentazione delle contaminazioni di alcun tipo. Queste voci e questi suoni ancestrali ci riportano indietro nel tempo e nei luoghi e fanno danzare, partecipare e divertire tutti li spettatori. Il gruppo è attualmente composto da: Domenico Riso (voce e tamburrieddrhu), Luigi Nuzzo (voce e chitarra), Max Però (voce e organetto), Antonio Calsolaro (mandolino), Pasquale Pizzolante (tamburrieddrhu).

La Ragnatela della Taranta prosegue il 3 agosto Riserva Naturale di Torre Guaceto (BR), 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto LECCE, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

Il tema di questa 26esima edizione è L’IDENTITÀ, ispirato da Italo Calvino, lo scrittore del quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita: “L’identità è un fascio di linee divergenti che trovano nell’individuo il punto d’interesse” scriveva Calvino ne “Le civiltà delle macchine”. Un tema-mondo per interpretare la realtà attuale che sarà affrontato nella lectio magistralis dal filosofo Umberto Galimberti ospite a Martano il 24 agosto, dai filosofi di Tlon Maura Gancitano e Andrea Colamedici il 21 agosto a Martignano, dalla giudice penale Maria Francesca Mariano il 19 agosto a Cutrofiano,  dal giornalista Marcello Veneziani il 23 agosto a Sternatia,  dal teologo Vito Mancuso l’8 agosto ad Alessanodallo scrittore Stefano Massini  il 17 agosto a Galatina, dal  giornalista e scrittore Angelo Mellone il 13 agosto a Galatone.

Il Festival 2023 è dedicato a Luigi Chiriatti, il direttore artistico scomparso di recente, che ha lavorato fine alla fine dei suoi giorni al programma itinerante della Taranta.

INGRESSO GRATUITO

Il Festival Itinerante è un progetto culturale della Fondazione Notte della Taranta finanziato da REGIONE PUGLIA e PUGLIAPROMOZIONE con il contributo di Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e del Ministero della Cultura e la collaborazione dell’Istituto Diego Carpitella.

La Fondazione Notte della Taranta ringrazia la Riserva Naturale di Torre Guaceto e i comuni di Corigliano d’Otranto, Calimera, Sogliano Cavour, Nociglia, Racale, Cursi, Alessano, Ugento, Melendugno, Carpignano Salentino, Nardò, Galatone, Zollino, Galatina, Castrignano de’ Greci, Cutrofiano, Aradeo, Martignano, Soleto, Sternatia, Martano, Melpignano e la città di Lecce.

Main Sponsor: DMJ – Gruppo DE MARIANI

Sponsor: ACQUA ORSINI

Vettore Ufficiale: Ferrovie SUD EST

Partner culturale: ACQUEDOTTO PUGLIESE

Partner sociale: FRATRES, L’INTEGRAZIONE, L’ADELFIA, OLIVAMI

Partner tecnico: BUSFORFUN, APOS

 

Festival Notte della Taranta

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